Cerco giovane padrone da viziare e servire

Ho 45 anni, mi chiamo Sandra e arrivo da un paese del meridione. Di solito, quando apro la porta del mio appartamento, mi presento già in slip e reggiseno. Vedrai le forme procaci delle donne del sud, il seno abbondante, i fianchi larghi da stringere tra le tue gambe. Sono una vera esperta in pompini: insaziabile, ingoio tutto e sono capace di farti venire più volte. Se sei giovane e vuoi farmi da padrone, possiamo metterci d’accordo. Voglio soddisfare ogni tuo più piccolo e sporco desiderio.

Ti aspetto e non ho nessuna intenzione di essere considerata alla stregua di una meretrice: non m’interessano i soldi, voglio solo godere, viziandoti e servendoti alla perfezione.
Chiamami con i nomi peggiori ti vengano in mente: da giovane ero soprannominata la vacca del salento.
Puoi chiedermi tutto ciò che ti viene in mente: usarmi come tovaglia e mangiare sul mio corpo, sulle tette e sulla figa.
Puoi adoperare i giochi che preferisci: chiudere le manette e chiedermi di stare in ginocchio davanti a te, il mio re.
Posso pulire la tua casa completamente nuda; farti da cameriera lavandoti i piatti mentre continui a incularmi.
Improvvisamente riuscirei a curarti, trasformandomi nella tua erotica infermiera: userei un unguento delicato, da spalmarti su tutto il corpo e poi, quando anche il tuo cazzo sarà profumato, potrei succhiartelo fino a farmelo esplodere dentro la bocca.
Sono disponibile davvero a soddisfare ogni richiesta: sono una brava schiava, quando mi ritrovo davanti un ottimo padrone.
Parlerei come una pettegola serva affacciata alla finestra, con la vicina curiosa. Le racconterei dei panni da lavare, la cena da preparare cercando di fare in modo non si accorga di quanto tu mi stia inculando, da dietro le tende.
Tra i vizi che ti vorrei regalare ci sono le attività che prediligo svolgere.
Sono specializzata nei massaggi, certo, ma di un solo tipo.
Mi piace modellare i testicoli, premerli con le mani, cercare il punto che solletica le tue voglie.
I miei trattamenti li faccio anche con la lingua: con questa mi concentro soprattutto sul sedere, leccandolo fino a penetrarlo.
Altri ordini da impartirmi li dovrai immaginare tu, per questo ti cerco giovane e disinibito con il bisogno irrefrenabile di comandare.
Non dovrai provare imbarazzo, sentendoti il padrone indiscusso della situazione dimenticherai ogni ritegno e mi ordinerai di far cose che neanche nelle tue fantasie più spinte sarai stato capace di immaginare.
Cercami in fretta: la mia voglia di accontentarti è molto forte, non chiedo che di poterti accontentare, servendoti e viziandoti.
Ti aspetterò con ansia, arredando la mia stanza nel migliore dei modi: mi meriterò tante sculacciate, non dovesse piacerti ma sono sicura che, sottostando ai tuoi ordini, saprò come farmi perdonare.
Viziandoti come nessuno è mai stato capace.